L’ARCHIVIO
Focus centrale dell’attività è stato la costituzione di un archivio di fonti orali che, attraverso video-interviste, ha raccolto la memoria storica del presente e del recente passato di Prato, con il fine di consolidarne il patrimonio culturale immateriale. La creazione dell’archivio sonoro dota la città di uno strumento inedito, utile per chiunque voglia approfondirne la storia, attraverso testimonianze dirette altrimenti destinate a scomparire.
Tramite la raccolta di voci degli operai, di industriali e di quanti hanno dato vita alla città del tessile, ma anche dei nuovi abitanti provenienti da ogni parte del mondo, si coglie l’evoluzione economica, sociale e culturale della Prato degli ultimi decenni.
Il ruolo di intervistatori e intervistatrici è stato assegnato ad un gruppo selezionato di ragazzi, che si sono occupati del lavoro sul campo, dell’individuazione e della registrazione audio e video dei testimoni.
Il filo conduttore è stato costituito seguendo le peculiari caratteristiche della città, che hanno imposto alcune questioni da approfondire. Sono quindi stati delineati tre percorsi, ai quali sono corrisposti altrettanti gruppi di ricerca.
La storia di Prato è strettamente legata allo sviluppo dell’industria tessile, che ha plasmato molti aspetti della vita sociale ed economica della città. Per questo una prima linea di ricerca si formata intorno al tema della città industriale e operaia e ha avuto come testimoni industriali, operai ed ex lavoratori della filiera tessile.
Città multietnica, Prato è caratterizzata da una commistione di culture, lingue e religioni diverse che convivono, formando un tessuto sociale in continua evoluzione. Un secondo percorso si è concentrato quindi sui temi di immigrazione e inclusione, raccogliendo interviste a soggetti che operano nell’ambito dell’integrazione e dei servizi di riqualificazione professionale per l’utenza straniera. Infine, tenuto conto che il gruppo etnico straniero più numeroso presente in città è quello cinese, sono stati intervistati sinologi e rappresentanti della comunità, con i quali è stato attivato un dialogo teso alla conoscenza delle storie dei singoli e alla comprensione delle loro attuali condizioni di vita.
Sono state raccolte 70 testimonianze di interlocutori che hanno aderito con entusiasmo al progetto. Essi sono stati portatori di storie e memorie, ma anche di conoscenze e competenze, modi del linguaggio e consuetudini sociali, valori, abilità e tecniche artigianali in via di sparizione.
Specchio di una società in rapida e continua evoluzione, le interviste hanno contribuito e contribuiranno alla circolarità del sapere e delle esperienze, custodendo la storia orale della città di Prato in un processo virtuoso rivolto alla crescita della comunità.
Oltre al recupero del patrimonio vocale e alla conservazione, il progetto si è posto come obiettivo la sua messa a disposizione: le interviste sono fruibili, tramite un dettagliato inventario disponibile online al link Archivio Officina delle Voci , a un pubblico ampio, così da poter essere accessibili tanto per la comunità locale, quanto per altri utenti. Un primo passo di un lavoro archivistico che in futuro può esplorare ancora nuovi percorsi di indagine e tematiche di ricerca.